Opera realizzata per il concorso “La donna di ieri, di oggi e di domani” che si è tenuto in occasione di “Italia Show” del 2016. Partendo da una classica natura morta, impreziosita da oggetti e particolari inaspettati e stranianti, il dipinto esplora le continue contraddizioni tra cui la donna di tutti i tempi si muove a cui spesso sfugge con la propria forza: “la bellezza come gioia di sé o compiacimento dell’altro, il piacere come liberazione o schiavitù, il lavoro come travestimento del maschile o come affermazione del femminile, la maternità come realizzazione di sé o come obbligo ed ostacolo”.