Opera realizzata per la mostra-concorso sul tema “Dall’Antico al Moderno” tenutasi nel 2016 nell’ambito della 25.esima edizione della “Charta della Regola della villa di Cavareno” a Cavareno, in Val di Non. Progettato come parte di un dittico, Skull interpreta il tema della mostra-concorso partendo dalla forma del teschio, simbolo rinascimentale della caducità della vita, e arricchendola di connotazioni contemporanee attraverso l’uso dei materiali ed il loro aspetto contemporaneo. La classicità dell’acanto ed il suo richiamo ad una perfezione immobile è poi superata dalla presenza imprescindibile dello scorrere del tempo, impresso nelle lancette degli orologi che compongono il decoro.
L’opera è stata presentata in abbinamento ad una piastra realizzata da Laura Fallocco. Sulla piastra era raffigurata la dea del tempo con in mano una clessidra; la piastra dialogava con Skull attraverso la continuità figurativa del decoro, a partire dalle foglie d’acanto, senza trascurare il “teschio” presente nella clessidra.